lunedì 26 dicembre 2016

Step 22 - Architettura

Il blu cadetto nelle architetture

Il colore blu cadetto non si ritrova spesso nella cultura occidentale, soprattutto se parliamo di esterni. Tuttavia è un colore piacevole alla vista e rilassante, attributi che lo rendono una
buona scelta per degli spazi interni.

Di seguito alcune possibili combinazioni ed esempi.
Rimando allo step 20 per le combinazioni cromatiche.

[2]
[6]
[6]

Stanze di colore neutro con accostamenti di bianco e di grigio il colori come blu cadetto, insieme ad acquamarina e turchese donano all'ambiente il calore e l'allegria alla stanza, annullando il senso di staticità dei colori abbinati.
Prendendo ad esempio questa palette, i colori più neutri saranno predominanti nell'ambiente, mentre  il blu può aiutare nella definizione delle geometrie dell'ambiente o nella creazione di maggiori o minori effetti di profondità. [1][2]

[1]
Il blu cadetto è adatto anche per il restauro o il riutilizzo di oggetti con stili passati come credenze e altra mobile vintage.

Parlando invece più genericamente del blu o del turchese le culture che fanno maggiormente uso di queste tonalità, in campo architettonico, ricordiamo quella islamica. [3]

Kashan, Iran centrale 
Oppure, altrettanto famosa è laicità greca di Santorini, con le sue case bianche dai tetti a cupola blu [4]

Santorini


Concludo citando un estratto di un articolo di architettura, dal sito Ordine degli architetti italiani, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Milano, in cui viene riportata la descrizione del procedimento di fabbricazione di alcuni pannelli utilizzati per l'edificio Fitness Club Virgin Active Italia Ortic. [5]
"Dopo il periodo di maturazione del pannello, la superficie del cemento allo stato grezzo è stata trattata con un particolare processo di acidatura con ossidi di ferro che rende il pannello idrorepellente ed inattaccabile dagli agenti atmosferici. Allo stesso tempo il pannello assume una colorazione calda grigio blu scura evidenziando e portando in superficie il carattere del materiale e rivelando la propria essenza con forme disomogenee e chiaroscuri."

sabato 24 dicembre 2016

Step 21- Personaggi

Principe e principessa del Regno Unito  

Prinicipe William

Il principe William, insieme a sua moglie, Kate Middleton, hanno entrambi avuto un ruolo di primo piano all’interno della RAF, ovvero la Royal Air Force del Regno Unito. [1]
Il principe, primo erede al trono ad entrare nel mondo del lavoro, ha prestato servizio per sette anni e mezzo nella RAF per missioni di salvataggio, fino alla nascita del suo primogenito George. [2]


Kate Middleton

Sua moglie Kate Middleton, è stata nominata invece, comandante dei Royal Air Force Air Cadets e in occasione del 75esimo anniversario dell’organizzazione ha preso il ruolo di comandante onorario.
[3]

Fonti:
1) http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/william_pilota_eliambulanza_lavoro-534061.html
2) http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/principe-william-non-girano-piu-pale-lascia-royal-air-force-62687.htm
3)http://magazinedelledonne.it/news/content/2180177-kate-middleton-comandante-fashion-della-raf
Le immagine sono state tratte da http://www.donnamoderna.com/gossip/the-royals/kate-middleton-raf e http://www.televisionando.it/articolo/il-principe-william-protagonista-di-un-reality-bbc-sui-piloti-della-raf/88107/

mercoledì 7 dicembre 2016

Step 20 - I colori della moda

Il blu cadetto tra Capucci e Armani

                           

In ordine: Abito-scultura Corde, Abito Oceano, Abito Spire

Roberto Capucci 
Considerato designer a livello internazionale, si dedica alla creazione di abiti scultura dalla leggiadra bellezza. Tra plissé e tessuti rari e preziosi, Capucci crea opere d'arte, fatte per essere ammirate più che indossate. [1]
Nato a Roma nel 1930, attorniato dallo stile Barocco della città, che è stato da sempre ispirazione per l'artista.[2]
Nei suoi lavori utilizza tutta la gamma cromatica, in particolare, gli esempi scelti sono incentrati sulle tonalità del blu.
Oceano, realizzato in plissé con ventisette gradazioni di blu, Corde si apre mostrando un interno turchese, infine Spire presenta una gamma di sfumature, alcune delle quali molto vicine all'argomento di questo blog. 


                                              
Altro stilista che gioca sulle sfumature del blu è Giorgio Armani.
Tra gli stilisti di maggior rilievo nel panorama internazionale, la sua produzione spazia fra ambiti di ogni genere, spesso dando una visione nuova al capo di abbigliamento. [2]
Eleganti e morbidi, Armani veste l'uomo con colori freddi, tra cui ritroviamo sfumature molto vicine al blu cadetto. [4]


Le combinazioni del color blu cadetto

Il color blu cadettocon i suoi toni delicati e spenti, ben si presta al campo dell'abbigliamento o dell'arredamento. 
Vediamo i colori che si possono abbinare a questa sfumatura di blu.
Per enfatizzarlo al meglio, i colori proposti sono tinte calde, che contrastano efficacemente la tinta più scura e fredda del blu cadetto.


Blu cadetto, Crema, Arancione polvere



Fonti

1) http://www.fondazionerobertocapucci.com
Le immagini sono state tratte dal sito precedente
2) Wikipedia
3) http://www.oggi.it/moda/stilisti/2011/06/21/sfilate-moda-uomo-primavera-estate-2012/


lunedì 5 dicembre 2016

Step 19 - Anatomia del colore

L'Anatomia del color blu cadetto

La percezione del colore parte della luce, che permette la visione e influenza la percezione del colore.
La visione umana è, tra i cinque sensi, la più sviluppata, in quanto maggiormente utilizzata dall'uomo. 
La capacità di vedere, e la possibilità stessa non solo di guardare, ma di riconoscere ciò che i nostri occhi hanno davanti, è strettamente correlata con il sistema nervoso. Si dice, infatti che la visione dell'uomo sia intellettuale, in quanto influenzata dalle nostre conoscenze, maggiore è il sapere, più è ampio lo spettro delle cose che riusciamo a cogliere.

Delle informazioni raccolte dal nostro sistema nervoso circa 80% derivano dalla vista e di queste la metà viene utilizzato per rivelare e riconoscere il colore.[1]
La sua percezione avviene in tre fasi:
la prima fase, riconducibile all'ottica, riguarda la radiazione elettromagnetica visibile, la sua eventuale riflessione o trasmissione e la sua propagazione fino all’occhio umano.
la seconda fase, fisiologica, riguarda l’incidenza dello stimolo sulla superficie esterna dell’occhio e il suo propagarsi all’interno dell’occhio fino alla retina, dove i fotorecettori convertono lo stimolo insegnale neurale trasmesso al cervello.
 la terza fase, inerente la psicologia della percezione, è costituita dall’elaborazione e dalla formazione della sensazione di colore. [2]

Il colore permette all'uomo avere una migliore percezione degli spazi e della profondità, di distinguere elementi nello spazio, di selezionare alimenti adeguati, (come citato nello step 11 inerente alla cucina e all'alimentazione) ed ha una grande influenza sulle sensazioni riguardanti la percezione. [3]

Per la classificazione dei colori questi vengono convenzionalmente codificati e espressi tramite, per esempio, sistemi di colori. 
L'argomento è stato approfondito nello step 03 sui codici del colore. 
Il colore blu cadetto originale, con un termine che lo definisce, è nato nel 1892.
Tuttavia in seguito è stato ampliato, andando a creare una gamma di colori che si differenziano solo per il numero finale. [4]
[4]















Fonti:

1) http://www.medicalinformation.it/media/pdf/Spina-9788889626092.pdf
2) http://www.boscarol.com/blog/?page_id=11084
3) Ergonomia cognitiva, Eleonora Buiatti
4) http://drawingblog.mycoloringland.com/blue-shades/

Step 18- Il colore nell'arte

Il blu cadetto nei dipinti

Per rappresentare il colore nell'arte ho scelto due dipinti di due noti pittori:
Il primo è Van Gogh

Ramo di mandorlo fiorito
Van Gogh, 1890
Olio su tela
Van Gogh Museum, Amsterdam




L'opera fu un dono del pittore a suo fretello per l nascita del figlio. La vita viene rappresentato con i fiori del mandorlo, bianchi sullo sfondo del cielo azzurro.
L'ispirazione è sicuramente giapponese, combinata con lo stile di pittura che contraddistingue il pittore olandese.
I suoi dipinti spesso figurano paesaggi, a cui si aggiunge la serie di autoritratti che tutti conosciamo.[4]

ll secondo è Mirò, artista catalano, che si è dedicato a varie forme d'arte tra le quali pittura ad oli, scultura con l'utilizzo di vari materiali, quali terracotta, preso dalla tradizione della sua terra, fino all'arte degli arazzi.[1]
Ritrae la potenza della natura selvaggia e luminosa di luoghi a lui cari come l’isola di Maiorca o la campagna catalana. [2]


Costellazioni
Mirò,1940
Appartiene ad una serie di 23 tempere










Nel dipinto l'artista ricerca l'equilibrio della composizione attraverso la disposizione de colori, la purezza delle tinte viene preservata dipingendo sulla nuda tela.
Le particolarità che caratterizzano lo stile dell'artista, la sintesi dei concetti, i colori puri e l'equilibrio dello spazio, si ritrovano in quest'opere tarda di Joan Mirò.[3]